A Noiseless Patient Spider
BY WALT WHITMAN (1868)
A noiseless patient spider,
I mark’d where on a little promontory it stood isolated,
Mark’d how to explore the vacant vast surrounding,
It launch’d forth filament, filament, filament, out of itself,
Ever unreeling them, ever tirelessly speeding them.
And you O my soul where you stand,
Surrounded, detached, in measureless oceans of space,
Ceaselessly musing, venturing, throwing, seeking the spheres to connect them,
Till the bridge you will need be form’d, till the ductile anchor hold,
Till the gossamer thread you fling catch somewhere, O my soul.
Un silenzioso paziente ragno
Un silenzioso paziente ragno
Vidi isolato, su un breve promontorio,
Che esplorava lo spazio libero e vasto intorno a sé,
Tirando fuori dal corpo fili e fili,
Srotolandoli, rapido, senza stancarsi.
E tu, anima mia, dove stai tu,
Circondata e separata da smisurati oceani di spazio,
Rimuginando senza posa, avventurandoti, buttandoti, cercando le sfere a cui connetterti,
Finché il ponte che ti occorre non sia fatto, finché l’àncora duttile non morda,
Finché il filo sottilissimo che lanci non si attacchi a qualcosa.
traduzione di Ariodante Marianni (https://www.discogs.com/artist/1798988-Ariodante-Marianni) da Foglie D’erba, Walt Whitman 1868)